Prevenzione L'obiettivo finale è quello di impedire agli uomini di sviluppare il cancro alla prostata. Anche se sono stati compiuti progressi significativi e sono stati identificati i fattori di rischio genetici ed ambientali per il cancro della prostata, la prova non è abbastanza affidabile per le raccomandazioni conclusive.
Lo studio ha trovato un tasso leggermente più elevato di tumori aggressivi alla prostata negli uomini che hanno preso finasteride, cosa che, secondo altri studi, può essere dovuta ad un artefatto o ad una maggiore capacità di diagnosticare i tumori più aggressivi a causa della dimensione più piccola della ghiandola (ovvero, un ago da biopsia può più facilmente arrivare a contatto con un cancro in una ghiandola più piccola rispetto ad una ghiandola più grande). Dato che questo agente è ben tollerato, le raccomandazioni attuali richiedono una discussione sui rischi e sui benefici di questi agenti nella prevenzione del cancro alla prostata, per il trattamento di altre condizioni, come l’iperplasia prostatica benigna. Hanno dimostrato che attraverso una dieta ed uno stile di vita più adeguato, è possibile ridurre il rischio di sviluppare un cancro alla prostata, o di rallentarne la progressione, permettendo agli uomini ai quali è stato diagnosticato un cancro alla prostata di vivere più a lungo e meglio. Alcune considerazioni per prevenire il cancro alla prostata Per capire come prevenire il cancro alla prostata, si deve prima capire da che cosa è provocato. Ci sono quattro principali fattori che influenzano il rischio di poter sviluppare il cancro alla prostata. Età: L'età media al momento della diagnosi di cancro alla prostata negli Stati Uniti è di 69 anni e dopo tale età la probabilità di sviluppare il cancro alla prostata diventa più comune rispetto a qualsiasi altro cancro negli uomini o donne. Razza: gli afro-americani hanno più probabilità di sviluppare il cancro alla prostata e hanno più di due volte il rischio di morire per colpa di questo. Al contrario, gli uomini asiatici che vivono in Asia hanno il più basso rischio; tuttavia quando migrano verso ovest, il rischio di sviluppare cancro alla prostata aumenta. Storia familiare: Un uomo con un padre o un fratello che hanno sviluppato un cancro alla prostata hanno un rischio raddoppiato di poterlo sviluppare. Questo rischio è ulteriormente aumentato se il tumore è stato diagnosticato in età più giovane (meno di 55 anni di età) o se ad essere influenzati sono stati tre o più membri della famiglia. Dove si vive: Il rischio di sviluppare il cancro alla prostata per gli uomini che vivono in zone rurali della Cina è del 2% e per gli uomini negli Stati Uniti è del 17%, come evidenziato da airc.it. Quando gli uomini cinesi muovono verso occidente, il rischio aumenta notevolmente. Uomini che vivono a nord dei 40 gradi di latitudine (nord di Philadelphia, Columbus, Ohio, e Provo, Utah) hanno il più alto rischio di morire di cancro alla prostata rispetto a uomini che vivono in altre parti negli Stati Uniti - questo effetto sembra essere mediato dalla luce solare inadeguata durante tre mesi dell'anno, che riduce i livelli di vitamina D. I fattori di cui sopra sono difficili o impossibili da cambiare, però, ci sono molte cose che gli uomini possono fare per ridurre o ritardare il rischio di sviluppare il cancro alla prostata. Perché il cancro alla prostata è così comune nella cultura occidentale e molto meno in Asia, e perché, quando gli uomini asiatici migrano verso paesi occidentali, aumenta il rischio di ammalarsi di cancro alla prostata nel corso del tempo? Riteniamo che il principale fattore di rischio sia la dieta ricca di alimenti che producono danno ossidativo al DNA. Che cosa si può fare contro questo fattore per prevenire o ritardare l'insorgenza della malattia?
Che dire degli integratori? Evitare un eccesso di supplementazione con “megavitamine”. Troppe vitamine, in particolare i folati, possono "alimentare il cancro", mentre un multivitaminico non risulta essere dannoso. Tuttavia, se si segue una dieta sana con un sacco di frutta, verdura, cereali integrali, pesce e oli sani, probabilmente, non si avrà bisogno di alcun multivitaminico. Rilassatevi e godetevi la vita. Riducete lo stress sul posto di lavoro e a casa, e la vostra condizione migliorerà fino a guidarvi ad una vita più lunga e più felice. Infine, mangiare tutti i broccoli del mondo non toglierà il rischio di sviluppare cancro alla prostata. Se avete 50 anni o più, se avete 40 anni o più e se siete un afro-americano o avete una storia familiare fatta di qualche caso di cancro alla prostata, sarà necessaria più di una buona dieta. In questi casi bisognerebbe prendere in considerazione un annuale esame rettale ed un PSA di prova, e si dovrebbe discutere di più riguardo rischi ed i benefici di queste procedure di screening con il proprio medico.
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